SUPERCAR
McLaren Artura, la prima supercar ibrida del brand diventa un'opera d'arte
McLaren ha partecipato alla sesta edizione del prestigioso Chantilly Arts & Élégance Richard Mille. Protagonista sin dall’esordio di questo evento, ha proposto una collaborazione artistica originale. La McLaren L’Artura ha fatto la sua anteprima nazionale durante l’evento e catturerà l’attenzione con una livrea accattivante creata in collaborazione con Nat Bowen, una delle principali artiste britanniche dell’astrattismo, conosciuta per le sue opere vivaci e colorate. Il design unico, caratterizzato dallo stile inconfondibile dell’artista, ha fatto parte del Concours de Elegance nella magica atmosfera del parco dello storico Chateau de Chantilly, che si trova a 50 km a nord di Parigi.
L'evento automotive
McLaren ha partecipato alla sesta edizione del prestigioso Chantilly Arts & Élégance Richard Mille, nella magica atmosfera del parco dello storico Chateau de Chantilly, che si trova a 50 km a nord di Parigi.
Una livrea accattivante
Creata in collaborazione con l'artista Nat Bowen questa McLaren Artura combina arte ed eleganza.
La carrozzeria è speciale
Il corpo vettura della McLaren Artura è stato trattato con pigmenti di resina traslucidi, che si adattano alla luce, riflettendo e assorbendo l’ambiente circostante e facendo sì che l’opera diventi parte dello spazio in cui vive.
Il propulsore
Sotto il cofano dell’auto è un nuovo e leggero propulsore a benzina sei cilindri a V biturbo da 2.993 cc, abbinato a una trasmissione a otto velocità realizzata su misura, accoppiata a un motore elettrico compatto, che fornisce alla supercar una coppia istantanea.
Prestazioni esagerate
Il propulsore genera una potenza combinata di 680 CV e 720 Nm di coppia, che si traduce in prestazioni davvero mozzafiato, con un passaggio da 0 a 100 km/h in 3,0 secondi e una velocità massima di 330 km/h.